Storia di un’opera; “Languidi Contrasti: Passione” (blog)

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L’opera è stata creata tra il mesi di marzo e di maggio del 2019. Credo ci sia in essa un ritorno ad un linguaggio che avevo già sperimentato in passato, ora, però, con una visione disincantata e più matura. Talvolta, il mio processo produttivo ha fasi di sperimentazione, ricerca di nuovi segni e forme per poi tornare alle origini: l’astrattismo, l’informale, i colori più vivi si alternano alla ricerca della semplicità, della monocromia e della materia. In “Languidi Contrasti” le linee morbide fatte di sabbia e le campiture di colore acrilico acceso, (materico, acquarellato e di carta di riso) distinguono il Rosso, una forma maschile che sovrasta il Blu, una donna sdraiata in languida attesa del suo amante. Nella pancia del Blu due volti si guardano; forse sono le loro anime che si incontrano, forse il nostro umano essere doppi, confusi ed ambigui; così le mani si cercano, il manto dei capelli diventa mare e il ricamo tessuto prende fuoco. Senza che me ne sia resa conto inizialmente ed inconsciamente, il significato simbolico di questi due colori fa da protagonista e diventa il senso vero dell’opera. Il “sistema dell’uomo a quattro colori” di Max Luescher, con l’asse blu – rossa, rappresenta la fusione creativa dell’essere umano e mi fa da guida in questa interpretazione dell’opera, nata però in maniera assolutamente spontanea e istintiva, ma che contiene in se esattamente tutti i significati degli opposti che si completano e generano vita. Non si può comprendere l’anima del Rosso senza considerarne il polo opposto, ovvero il Blu, così come non si può ragionare su un uomo senza considerare la donna, o sulla mano destra non considerando la mano sinistra, o sulla luce senza considerare il buio. I significati molteplici del Rosso e del Blu: rosso è fuoco, forza maschile e patriarcale, azione, violenza, guerra, pericolo, espansione, incendio, rogo, esplosione, febbre, eliminazione, scissione, distruzione… ma anche passione, entusiasmo, coraggio, cuore, amore. La forza del Rosso,sia come pura forza distruttiva bellica, sia come forza del cuore, del coraggio di un animo che lotta, per una persona amata o per un’ideale. Blu è acqua, mare, fiume, lago, piogge, trasparenza, cielo, purezza, vita, vitalità, femminilità, nutrizione, allattamento, dolcezza, abbraccio, gravidanza, giovinezza, elasticità, dedizione,… ma anche riflessione e talvolta introspezione, depressione, passività, stasi.Sulla tela alcune parti sono acquerellate, altre materiche. Se togliamo l’acqua alla Terra, il nostro pianeta si trasforma in una luna. Il sangue della terra è proprio l’acqua, una metafora, di Victor Schauberger, geniale osservatore del “corpo acqua” sulla nostra meravigliosa terra. Fuoco e Acqua sono uno sposalizio arduo e piuttosto dinamico: in natura è equilibrio e perfezione, per noi umani invece, spesso è delusione ed infelicità.  L’incontro, o meglio la fusione dinamica, fra il rosso e il blu è la chiave di lettura dell’opera, romantica ma allo stesso tempo cruda e violenta; i contrasti cromatici, la materia ruvida, le luci e i ricami sono espressione visiva del nostro essere imperfetti ed incompleti, contrasti stridenti, impeti, eros, attese ed ambiguità. Sui quattro concetti di Aristotele: Acqua, Aria, Terra e Fuoco, beni comuni e presenti in ogni forma di vita, ho basato moltissimo il mio percorso di ricerca stilistica, tematica e tecnica.

Mariuccia Roccotelli